Con il termine pedicure si intende l’insieme di trattamenti con i quali ci si prende cura del benessere dei propri piedi, tanto dal punto di vista della bellezza estetica quanto di quello della prevenzione dei tanti piccoli problemi che possono affliggere un piede stanco e affaticato. Ovviamente, la pedicure può rappresentare anche un momento di tranquillità, per chi ama prendersi cura di sé e del proprio corpo.

La pedicure può essere eseguita da uno specialista, ma è anche possibile fare la pedicure in casa, raggiungendo comunque ottimi risultati. Per realizzare una pedicure fai da te, però, occorrono innanzitutto gli strumenti più adatti, indispensabili per praticare il trattamento in maniera corretta; in secondo luogo, è necessario seguire con scrupolo tutti i passaggi essenziali, così da avere sempre piedi perfetti e curati.

Pedicure: tutte le tipologie

La prima cosa da sapere per approcciarsi alla pedicure fai da te è conoscere le due tipologie principali di trattamenti per la cura dei piedi, ovvero la pedicure estetica e la pedicure curativa.

La più diffusa, nonché quella cui ci si riferisce il più delle volte, è la pedicure estetica. Essa consiste in generale nella pulizia e nel lavaggio del piede, nella cura della cute, nella rimozione di imperfezioni superficiali e nell’applicazione di smalti per le unghie. Lo scopo, come suggerisce il nome, è infatti quello di migliorare l’aspetto del piede, e vi si fa ricorso soprattutto nella stagione estiva.

Esiste però anche la cosiddetta pedicure curativa. Quando si parla di pedicure curativa si intende la cura di piccoli problemi o inestetismi dei piedi, dovuti in genere allo stress cui essi vengono normalmente sottoposti durante le nostre attività quotidiane, alla sudorazione eccessiva o alle scarpe troppo strette. Si pensi per esempio alle unghie incarnite, a calli e duroni o ancora alle vesciche, i talloni screpolati e così via.

Questa varietà di pedicure è sicuramente più complessa e richiede un approccio mirato, per cui è consigliabile o lasciarla a un esperto (estetista o podologo) oppure praticarla solo ed esclusivamente se si è a conoscenza di tutti i suoi passaggi fondamentali e se si prendono le opportune precauzioni. La prima opzione è l’unica praticabile, poi, se i problemi riguardano patologie più complesse, come i funghi o le verruche, potrebbe essere richiesto anche l’intervento di un dermatologo. Attenzione anche per chi soffre di particolari patologie, come il diabete, a causa delle quali è sconsigliabile praticare autonomamente manicure o pedicure.

Curare anche la salute dei piedi, oltreché la loro bellezza, è dunque una parte integrante del concetto di pedicure. Se alcuni trattamenti risultano senz’altro troppo complessi, è pur vero che la salute passa principalmente attraverso la prevenzione: attraverso una pedicure casalinga, coniugata con le opportune pratiche di igiene e di pulizia, è molto probabile che non ci si troverà mai ad aver bisogno di una pedicure curativa professionale.

Perché fare la pedicure?

La pedicure, dunque, risponde a diversi scopi. È innanzitutto una pratica di bellezza del piede che risulta molto importante per motivazioni di tipo estetico: in estate, in particolare, i piedi sono particolarmente esposti – si pensi alle vacanze al mare, o anche solo a una passeggiata con dei sandali o delle scarpe aperte – e per questo è utile che siano ben curati.

Ma la pedicure può essere anche un metodo per prevenire infezioni o altre problematiche legate alla complessa attività di sostegno del corpo che i piedi esercitano e frequenti anche in inverno. Con una pedicure accurata e frequente si possono ridurre gli indurimenti della pelle, evitare le vesciche o fare in modo che non si presentino unghie incarnite.

Infine, la pedicure si può intendere anche come trattamento di relax da inserire nella propria beauty routine. Un buon pediluvio, per esempio, o semplicemente l’applicazione meticolosa di uno smalto o di una crema, possono essere molto appaganti e rilassanti, e non di rado concedersi qualche minuto per una pedicure può contribuire ad alleviare lo stress e allentare la tensione, magari di sera prima di andare a letto, dopo giorni lavorativi particolarmente intensi.

Gli strumenti per la pedicure fai da te

Per realizzare una pedicure perfetta anche in casa è indispensabile procurarsi gli attrezzi giusti. Si tratta di alcuni strumenti più o meno specifici, che possono essere acquistati a un prezzo modico in moltissimi negozi specializzati in prodotti da bagno o di estetica, ma anche su internet. I principali sono:

  • il tronchese tagliaunghie, preferibilmente in acciaio inox. Si tratta di quel piccolo strumento con due lame ricurve, perfette per tranciare le unghie in maniera netta e precisa, senza lasciare bordi affilati o con la tendenza a incarnirsi;
  • delle lime per unghie, da affiancare al tronchesino per aumentare ulteriormente la precisione del taglio, ma anche per uniformare la superficie dell’unghia;
  • la pietra pomice o comunque uno strumento analogo per realizzare lo scrub del piede, per esempio dei rulli (anche quelli a batteria) o una crema esfoliante (anche fatta in casa, per esempio unendo miele o burro di karité con dello zucchero o del sale grosso). La pietra pomice permette di levigare un piede troppo ruvido. Non è raro, soprattutto quando si usano scarpe rigide o si va spesso a piedi scalzi, subire un indurimento o avere una maggiore callosità della cute nella zona della pianta o del tallone, composto perlopiù da pelle morta. Con la pietra pomice si può ritrovare la morbidezza del piede ed eliminare quella sgradevole sensazione di durezza durante la camminata;
  • degli strumenti per la rimozione delle cuticole in eccesso, che possono essere o tagliate (con attenzione) usando delle apposite tronchesine, o spinte indietro in modo delicato con dei piccoli bastoncini in legno o scioglierle con un apposito liquido (lo scogli cuticole);
  • una bacinella di dimensioni adatte al pediluvio: la scelta è varia, e l’unica condizione è che sia sufficientemente larga da ospitare i piedi in maniera comoda. Chi si concede spesso un pediluvio rilassante può anche puntare su prodotti più specifici, come la bacinella elettrica con funzione di idromassaggio;
  • dei saponi adatti, che si possono scegliere in base alle proprie preferenze, purché siano pensati appositamente per i piedi;
  • una crema idratante, emolliente e nutriente per i piedi, pensata per non ungere, non rilasciare odori ed eventualmente intervenire su problemi della cute, per esempio l’eccessiva sudorazione o la pelle secca.

La scelta degli strumenti, nel complesso, è molto libera; l’unico consiglio importante, per ragioni prettamente igieniche, è quello di non condividere mai i propri accessori per pedicure con altri, avendo anche cura di mantenerli sempre ben puliti e di conservarli in un luogo areato.

Pedicure fai da te: tutti i passaggi

Eseguire una pedicure perfetta in casa prevede l’esecuzione di una serie di step fissi, ovvero:

  • lavare per bene i piedi, passando accuratamente il sapone scelto sotto la pianta del piede, tra le dita e sotto le unghie, soprattutto nelle zone più soggette all’accumulo di impurità o alla sudorazione;
  • rimuovere lo smalto: il vecchio smalto colorato presente sulle unghie deve essere eliminato utilizzando un buon solvente, tipo acetone, possibilmente non aggressivo. In questo modo si preparerà l’unghia alle fasi successive, e soprattutto si eviterà che con il tempo essa subisca un’alterazione del suo colore di base a causa della presenza di pigmenti residui di smalto;
  • preparare un pediluvio: è senza dubbio il momento più rilassante, e probabilmente anche il più semplice da eseguire. È sufficiente preparare una bacinella con acqua tiepida o calda (ma anche fredda, in estate) cui aggiungere ingredienti come bicarbonato di sodio o succo di limone, dall’azione purificante, oppure alcune gocce di oli essenziali di origine naturale, piacevoli, ecologici e adatti all’aromaterapia. I piedi vanno tenuti a bagno per almeno dieci o quindici minuti, così da ammorbidire unghie, pellicine e parti più dure;
  • passare la pietra pomice: una volta asciugati i piedi con un panno o un asciugamano, si può procedere a passare la pietra pomice, lo scrub o lo strumento analogo scelto. È opportuno concentrarsi sulle zone già menzionate, come il tallone o la pianta, per ricavarne maggiori benefici e contrastare la formazione dei calli. Una volta terminato, è possibile passare nuovamente i piedi nel pediluvio per qualche minuto e poi lavarli con cura;
  • tagliare le unghie: il taglio va eseguito con il tronchesino, in modo netto e in senso orizzontale. Per aumentare la precisione occorre poi passare lungo i bordi con una apposita lima;
  • eliminare le cuticole utilizzando l’apposito attrezzo. Eventualmente la cuticola può preventivamente essere resa più morbida utilizzando un olio specifico;
  • idratare i piedi e le unghie: una volta eliminate unghie e cuticole, si procede con l’applicazione di una crema adatta, massaggiando i piedi con una certa pressione fino alle caviglie. Il massaggio, oltre che per far penetrare la crema su tutta la superficie cutanea e favorire l’idratazione, è notoriamente utile anche per attivare la circolazione superficiale della zona interessata;
  • applicare lo smalto: è il passaggio finale, e sicuramente quello più d’impatto. La scelta del colore è del tutto personale, ma ci sono dei trucchi di cui tener conto per un risultato sempre perfetto, per esempio utilizzare un distanziatore in silicone (o del semplice cotone), preparare l’unghia con una base trasparente così da creare una protezione per i pigmenti colorati, e lasciar asciugare per bene all’aria per qualche minuto.

Domande frequenti

Cosa serve per fare la pedicure?

Generalmente, per una buona pedicure è necessario tenere a portata di mano tronchesino e lima per unghie, una pietra pomice, una bacinella con acqua tiepida, creme idratanti e rinfrescanti specifiche per i piedi.

Cosa si mette nell’acqua per fare la pedicure?

Si consiglia di usare acqua tiepida (o fredda, in estate) per la pedicure, addizionata a bicarbonato di sodio o alcune gocce di olii essenziali (di origine naturale, come l’olio di menta, l’olio di lavanda, l’essenza di pino cembro).

Come rimuovere la pelle morta dai piedi?

Per effettuare uno scrub sulla pelle morta del piede, si consiglia l’uso di una pietra pomice o di un rullo adatto allo scopo. In alternativa, possono essere usate anche creme esfolianti.

Come fare la pedicure con bicarbonato?

Nella pedicure, il bicarbonato di sodio svolge un’azione purificante. Sarà sufficiente scioglierne un paio di cucchiai da cucina in una bacinella di acqua tiepida e lasciare i piedi in ammollo per almeno 20 minuti.

Come fare la pedicure se si soffre di diabete?

In caso di piede diabetico è bene evitare l’utilizzo delle forbici per tagliare le unghie e/o i calli. Utilizzare un sapone neutro e l’acqua tiepida, evitare creme irritanti e asciugare bene i piedi con asciugamani morbidi al termine del lavaggio.

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