Come asciugare i capelli ricci per un risultato definito e senza effetto crespo​

A cura di Anna Del Prete

I capelli ricci o mossi possono donare al viso un aspetto davvero bello e particolare e per questo motivo sono una delle pieghe più richieste e desiderate dal parrucchiere. Che si abbia un capello riccio naturale o che lo si abbia scelto tramite uno specifico trattamento (come la permanente), la cura del capello riccio è piuttosto complicata, e richiede non poche attenzioni. Gestire un maggiore volume, mantenere la definizione, conservare brillantezza e lucentezza, e allo stesso tempo preservare la morbidezza del capello, sono sfide che le persone ricce conoscono bene, specie quando non si ha la possibilità di affidarsi alle cure di un professionista in maniera costante.

Uno dei momenti più delicati della cura dei capelli ricci è proprio l’asciugatura: asciugare i boccoli, stretti o larghi che siano, richiede qualche accorgimento speciale affinché il risultato renda giustizia alla bellezza della piega. In base alle esigenze personali e al tipo di capello, però, si può scegliere tra varie tecniche di asciugatura, con pochi semplici accessori, che daranno ottimi risultati estetici e garantiranno allo stesso tempo un capello sano e in salute, libero dall’effetto crespo.

Come asciugare i capelli ricci: consigli prima di iniziare

A prescindere dalla tecnica di asciugatura che si sceglie di utilizzare, esistono alcuni consigli e suggerimenti validi per tutte le teste ricce e per tutti i tipi di boccoli, che dovrebbero entrare stabilmente nella beauty routine di chi desidera un capello ordinato e di bell’aspetto.

• Un’abitudine scorretta ma purtroppo molto seguita è quella di andare a letto con i capelli ancora umidi: questa scelta, però, può portare all’appiattimento dei ricci, che al mattino seguente risulteranno crespi e con poco corpo.
• È consigliabile evitare lavaggi troppo frequenti, che tendono a rendere i capelli secchi, sfibrati e sottili. I capelli ricci possono essere “ravvivati” con prodotti specifici, tipo il gel o il balsamo leave-in (ovvero, che non necessita di risciacquo), modellando poi i boccoli con le dita per ritrovare forma e volume. Durante il lavaggio, inoltre, meglio usare prodotti specifici per capelli ricci, ad azione idratante e nutriente, come shampoo delicati e balsami districanti non aggressivi.
• Un valido consiglio è quello di applicare delle maschere nutrienti per capelli almeno una volta a settimana, meglio se preparata con prodotti naturali e priva di sostanze chimiche. Per applicare la maschera e districare i capelli è necessario utilizzare un pettine a denti larghi: no a spazzole o pettini stretti, che rischiano di “smontare” il riccio.
• Prima di procedere all’asciugatura vera e propria, si consiglia di tamponare i capelli delicatamente con un asciugamano in microfibra, evitando quelli di spugna o in cotone spesso. Allo stesso modo, è meglio evitare di strizzare il capello con torsioni o altri movimenti violenti, che rischiano di sfaldare il fusto e procurare altri danni.

Come asciugare i capelli ricci e evitare l’effetto crespo

Evitare i capelli crespi e poco definiti è il primo obiettivo di una buona asciugatura. Per riuscire in questo intento, una delle tecniche più adottate è quella dell’asciugatura senza phon, al naturale: una tecnica, questa, che dà ottimi risultati sui capelli ricci.

Si tratta di un metodo molto semplice, da utilizzare quando le temperature permettono un’asciugatura lenta e all’aria (si sconsiglia quindi questa tecnica in inverno, al freddo o in luoghi particolarmente umidi). Dopo il lavaggio e l’applicazione del balsamo, bisogna risciacquare abbondantemente, senza strizzare la chioma. A questo punto, per assorbire l’umidità in eccesso, ci si aiuta con un panno in microfibra, che va disteso, aperto, su un piano: si avvicinano le lunghezze dei capelli al panno, con la testa verso il basso, si resta qualche secondo in questa posizione, facendo scendere l’acqua, e poi si torna a testa in su. Date forma alla chioma con della schiuma volumizzante o un prodotto per lo styling, applicato sui capelli bagnati con un pettine a denti larghi: per far aderire la mousse al meglio, bisogna tornare a testa in giù e arricciare i capelli tra le mani, dal basso verso l’alto, dalle punte verso le radici. Tornati in posizione eretta, si lasciano asciugare i capelli finché non saranno completamente asciutti.

Come anticipato, è bene assicurarsi che la capigliatura sia completamente asciutta prima di andare a dormire: per favorire la piega, inoltre, si consiglia l’uso di federe in seta o in raso di seta, piuttosto che in cotone o in lino (le fibre tessili, più lisce, diminuiranno l’attrito dei capelli sul cuscino).

Come asciugare i capelli ricci con il phon

Il metodo più tradizionale per l’asciugatura definita e anticrespo dei capelli ricci è, invece, quella effettuata con il phon. Specifichiamo subito che l’uso dell’asciugacapelli è assolutamente condizionato dalla presenza di un diffusore, ovvero il bocchettone ampio e a forma svasata che permette la propagazione delicata e uniforme dell’aria calda. Il diffusore agisce proprio come se si facesse asciugare la testa al vento caldo dell’estate, ottenendo così una piega naturale e definita, con ricci morbidi e ordinati.

I primi passi consistono nel lavare e applicare un prodotto per lo styling dei capelli ricci; occorre poi prendere piccole ciocche di capelli e avvicinarle al diffusore, tenendole a una distanza di circa 5-10 centimetri. Il phon deve essere posizionato in basso e anche il suo getto d’aria calda deve raggiungere i capelli da questa posizione. Solo quando le lunghezze saranno asciutte, è il momento di mettersi a testa in giù e posizionare il getto d’aria sulla nuca e sulla cute, in modo da asciugare anche le radici. Infine, potete tornare a testa in alto e utilizzare le dita per dare volume e forma alla piega, o per sistemare la riga.

Il segreto per una buona asciugatura con il diffusore è nel calore generato dal phon: assicuratevi che l’elettrodomestico sia settato alla minima potenza e che la temperatura sia al minimo. L’eccessivo calore e l’eccessiva potenza sono nemici del riccio morbido e definito. Se il phon ne è dotato, inoltre, è consigliato l’uso della modalità con gli ioni.

Come asciugare i capelli ricci con il plopping

Una delle ultime tendenze nella piega del capello riccio, molto di moda sui social e sui programmi che trattano la cura della persona, è la tecnica del plopping. Semplice ed efficace, questo metodo si basa su un’asciugatura graduale e molto delicata, senza phon o fonti di calore, quindi ideale per preservare la naturale idratazione dei capelli.

L’unico strumento necessario, infatti, è un semplice asciugamano in microfibra: è molto importante che questo non sia in spugna, un tessuto eccessivamente assorbente per questa tecnica di asciugatura. Si stende il panno in microfibra su un piano (come un tavolo o il letto) e poi si adagiano delicatamente le lunghezze dei capelli al suo interno, esattamente al centro. A questo punto, il panno deve essere chiuso attorno alla testa, partendo dalla nuca e stringendo il tessuto attorno alla circonferenza della testa. Si realizza, quindi, una sorta di turbante, che assorbe l’umidità gradualmente e senza calore. Lasciare in posa il panno per il tempo necessario, per ottenere dei ricci perfetti, senza il rischio di trovarsi con i capelli crespi e spettinati.

Per capelli particolarmente voluminosi e lunghi, che impiegherebbero molto tempo ad asciugarsi, è consigliato slacciare il panno dopo i primi 30-40 minuti, e terminare l’asciugatura con il diffusore, così come descritto nel paragrafo precedente.