Il cuore della bellezza e della salute dei capelli è nascosto alla vista ed è situato circa un centimetro sotto il cuoio capelluto, dove il follicolo pilifero è ancorato nella pelle. È questa complessa struttura, infatti, che dà vita ai capelli. Ma non solo: qui si decide anche il colore, la consistenza e il momento della loro caduta naturale.

All’interno del follicolo è situata la radice del capello, che è visibile quando il capello cade, come un puntino bianco all’estremità del fusto. Il fusto è costituito da tre strati sovrapposti: lo strato più esterno è la cuticola, formato da cellule trasparenti piatte e sovrapposte come le tegole di un tetto, disposte a protezione degli strati più profondi. Subito sotto si trova la corteccia, la parte più spessa e consistente e, al centro, il midollo.
Il fusto del capello è costituito da cellule senza nucleo né funzioni vitali contenenti alte concentrazioni di cheratina, una proteina fibrosa e molto resistente. La cheratina dei capelli, come quella delle unghie, è più dura di quella presente nella pelle, a causa di un alto contenuto di cistina, un aminoacido ricco di zolfo. Fra le molecole di cistina si formano legami molto forti che danno al capello forma e resistenza. Quando questi legami si spezzano, il capello diventa fragile e sfibrato e può spezzarsi.

Come funziona la crescita del capello

Da quando si è bambini, il numero dei follicoli piliferi del cuoio capelluto (che è pari a circa 100.000) rimane invariato per tutta la vita.
I follicoli non sono però tutti attivi nello stesso momento. Nel follicolo si alternano infatti cicli di crescita e cicli di riposo e queste attività non sono sincronizzate, ma ogni follicolo segue il suo ciclo indipendentemente dagli altri. Se così non fosse, avverrebbe per l’uomo quello che accade per molti animali, cioè la muta del pelo, ossia la perdita nello stesso momento di tutti i peli.
La vita del follicolo si suddivide in base a tre fasi: anagen, catagen e telogen.
La fase anagen è quella attiva, in cui si sviluppa e cresce un nuovo capello. Questa fase può durare tra i 2 e i 4 anni nell’uomo e tra i 3 e i 7 nella donna. Il capello si accresce ed è ancorato saldamente al bulbo: può cadere soltanto se strappato con una forte trazione.
Il follicolo entra nella fase catagen (che dura circa 15 giorni) quando il processo di crescita del capello comincia a rallentare, fino a fermarsi.
Durante l’ultima fase del ciclo, la fase telogen, il capello può restare attaccato al cuoio capelluto per altri tre mesi circa e cadere per cause naturali quando il follicolo entra in una nuova fase anagen e dà vita a un nuovo capello.
Se il capello in fase telogen viene staccato meccanicamente dalla cute, per esempio con un’energica azione della spazzola o con una modesta trazione, il follicolo interrompe il suo riposo e inizia precocemente una nuova fase anagen.
Mediamente, in condizioni di salute abbiamo circa l’85% dei capelli in fase anagen, l’1-2% in fase catagen e il 13-15% in fase telogen.

I fattori che influenzano la crescita del capello

La crescita dei capelli dipende da molteplici fattori non modificabili (come la genetica, l’età, il sesso), dalle variazioni ormonali fisiologiche (pubertà e menopausa, per esempio) o patologiche (malattie della tiroide o sindrome dell’ovaio policistico), ma anche da fattori modificabili, come l’alimentazione e le carenze alimentari, lo stile di vita (il fumo, per esempio, non è un amico dei capelli), i farmaci e i trattamenti estetici a cui si sottopongono i capelli.
I nutrienti che arrivano al follicolo insieme all’ossigeno, grazie alla microcircolazione del cuoio capelluto, e che vengono utilizzati per far crescere i capelli sono molti: proteine, acidi grassi essenziali, vitamine, sali minerali ecc.
Una dieta equilibrata è fondamentale per un cuoio capelluto sano e per il benessere della chioma. È bene infatti ricordare che i capelli sono i primi all’interno del corpo a risentire in caso di anemia o di malnutrizione: la crescita può interrompersi bruscamente e può verificarsi una perdita anche consistente di capelli (il cosiddetto telogen effluvium).

Quanto crescono i capelli in un mese?

La velocità media di crescita dei capelli varia tra 0,5 centimetri e 1,5 centimetri al mese. I capelli che sfiorano le spalle, quindi, hanno circa 2 anni di vita.
Non tutti i capelli crescono però alla stessa velocità: quelli che nascono al vertice della testa, per esempio, crescono più velocemente di quelli che crescono sulla nuca. Per contro, la fase anagen dei follicoli piliferi della nuca è più lunga: quindi i capelli crescono più lentamente, ma per più tempo.
Non vi è una differenza sostanziale tra la velocità di crescita dei capelli negli uomini e nelle donne. I capelli degli uomini, però, hanno mediamente una fase anagen più breve, quindi smettono di crescere prima.
Gli uomini, inoltre, sono soggetti con maggiore frequenza all’alopecia androgenetica, ovvero la caduta dei capelli ormone-dipendente. Nei soggetti con questo tipo di caduta, la durata dell’anagen si accorcia ulteriormente, e mediamente non supera i 5 mesi. Questo significa che, oltre a diradarsi, i capelli non crescono più di circa 5 centimetri al massimo prima di cadere.
La lunghezza massima che può essere raggiunta da un capello dipende da fattori genetici ed ereditari: è la durata della fase anagen a stabilire il tempo di vita del capello. Nelle donne questa fase è tendenzialmente più lunga e vi sono differenze anche dal punto di vista etnico. Il periodo di crescita può consentire ai capelli di arrivare alla lunghezza di un metro, mentre in altre persone con anagen più corto, la crescita è al massimo di 40 centimetri.
La fase ottimale della crescita è tra i 15 e i 30 anni. Tra i 40 e i 50 anni il ritmo rallenta e dopo i 50 anni si stabilizza intorno a 0,25 cm al mese. Con il passare degli anni, inoltre, la durata dell’anagen si riduce e, di conseguenza, diminuisce anche la lunghezza che ogni singolo capello può raggiungere.

Come accelerare la crescita dei capelli

Come abbiamo già detto, sono molti i fattori che intervengono sulla crescita dei capelli e sulla sua velocità. Tra quelli su cui si può intervenire, i più importanti sono senz’altro l’alimentazione e il modo di prendersi cura della chioma. Questo perché se i capelli sono sottili e sfibrati e tendono a spezzarsi o a sviluppare doppie punte, anche se la crescita è veloce difficilmente diventeranno lunghi.
Per aiutare i capelli a crescere, quindi, è importante evitare diete troppo restrittive e drastiche. Sulla tavola di ogni giorno non devono mai mancare proteine, frutta e verdura, cereali integrali, legumi, pesce grasso (come salmone e sgombro), uova, latticini e frutta secca. Gli elementi indispensabili per i capelli sono molti, tra cui ferro, calcio, zinco, selenio, alcune vitamine, gli acidi grassi omega 3 e 6, e numerosi aminoacidi. In caso di carenze o di aumentato fabbisogno di uno o più di questi nutrienti, il medico può consigliare l’assunzione di specifici integratori.
La routine igienica e i trattamenti cosmetici non possono accelerare la ricrescita, ma possono fare molto per mantenere i capelli sani ed evitare che si spezzino. Anche perché quando i capelli hanno la cuticola o la corteccia danneggiata non ci sono rimedi, se non tagliare.
Come prevenire, quindi, rotture e doppie punte? Per trovare la risposta a questa domanda è utile seguire i consigli dei tricologi: usare sempre il balsamo dopo ogni lavaggio, perché ha un’importante azione protettiva, limitare il più possibile il calore emesso da strumenti ad alta temperatura, come phon, arricciacapelli e piastre, che possono danneggiarli e spezzarli, ed evitare di spazzolare i capelli bagnati, più fragili di quelli asciutti. Per eliminare l’acqua dopo il lavaggio, meglio tamponare con un asciugamano, invece di strofinare energicamente.
Il massaggio del cuoio capelluto, inoltre, può accelerare la crescita, stimolando i follicoli a riposo a rimettersi in azione, producendo un nuovo capello. Basta semplicemente indugiare durante lo shampoo e massaggiare delicatamente con i polpastrelli il cuoio capelluto. I risultati saranno molteplici: l’effetto rilassante del massaggio, una migliore detersione del cuoio capelluto e più ossigenazione ai follicoli piliferi.
Inoltre, in particolare d’estate è importante proteggere la capigliatura dai raggi UV con copricapi o usando specifici prodotti solari.
Tinte, permanenti e trattamenti liscianti non sono buoni alleati: per avere capelli migliori è meglio non abusarne e far passare più tempo possibile tra un trattamento e l’altro.
Attenzione anche a non creare stress eccessivo e prolungato alla chioma con acconciature che stringono eccessivamente i capelli con elastici e mollette o che prevedono l’uso di extension.
Infine, bisogna sfatare il luogo comune secondo il quale tagliare i capelli li rinforzerebbe e stimolerebbe una crescita più rapida. Il taglio non influenza infatti in alcun modo il ritmo della crescita, ma può migliorare l’aspetto della chioma, perché le punte sono sempre la parte più sottile del fusto, e spesso sono sfibrate, opache e con doppie punte. Eliminandole, resta la parte più sana del fusto, ma questo non significa che i capelli cresceranno più velocemente.

Fonti

Elementi Siti Lievitosohn HTML 27
Logo

È la linea di integratori alimentari che possono aiutarti a mantenere pelle e capelli sani per tutto l’anno grazie ai loro complessi multivitaminici.