Quali sono le cause dei buchi nella pelle e come prevenirli

Quelli che appaiono come “buchi” sulla pelle sono in realtà, nella maggior parte dei casi, cicatrici che si formano quando la cute, danneggiata da un insulto, che può essere infiammatorio o traumatico, non è in grado di rigenerarsi.

Il più delle volte sono causate dall’acne che può modificare la superficie della cute rendendola irregolare e butterata. Talvolta può trattarsi di segni singoli e isolati, altre volte le cicatrici sono riunite “a grappolo” in alcune aree del volto (specialmente sulle guance) o del corpo, in particolare sulla parte alta della schiena.
Queste lesioni non sono di per sé un problema medico e non causano dolore, perché sono l’esito di un processo infiammatorio ormai concluso, ma spesso creano un disagio psicologico, che condiziona la qualità della vita, soprattutto per quanto riguarda la socialità e i rapporti interpersonali.

Come si presentano i buchi nella pelle

I “buchi” presenti sulla pelle possono assumere un aspetto diverso a seconda delle cause che hanno portato alla loro formazione. Possono consistere per esempio in forellini stretti e profondi, più larghi in superficie e con un’imboccatura irregolare, definiti icepick, perché la lesione richiama la forma di una superficie colpita da uno scalpello o da un rompighiaccio. Questo tipo di cicatrici sono più comuni nelle aree del viso dove la pelle è più sottile, come la fronte e la parte superiore delle guance, e sono generalmente esiti cicatriziali dell’acne.
Vengono invece chiamate cicatrici boxcar un altro tipo di lesioni cutanee simili a crateri, molto superficiali, ma con i bordi ben definiti. Possono essere larghe anche diversi millimetri e si localizzano soprattutto sulla parte inferiore delle guance e lungo la mascella quando sono causate dall’acne, ma possono presentarsi ovunque quando sono lo sgradito ricordo di una crosticina della varicella.
Vi sono poi lesioni della pelle che si presentano come depressioni e avvallamenti, più che come veri e propri buchi. Sono chiamate rolling scars (letteralmente, cicatrici da rotolamento) e danno alla pelle un aspetto ondulato e irregolare, con sporgenze più o meno marcate. Anche cicatrici di questo tipo sono dovute di frequente all’acne e si presentano soprattutto sulle guance, sulla parte alta della schiena e dello sterno e lungo la mascella.

Quali sono le cause più comuni dei buchi nella pelle

Le cicatrici sulla pelle sono l’esito del processo di guarigione di una ferita, che può essere influenzato da molti elementi, come fattori genetici e ormonali, il tipo di pelle il grado di infiammazione del tessuto, il tipo di lesione, la presenza di infezioni nella ferita.
I buchi e gli avvallamenti sono spesso causati da una produzione insufficiente di collagene o dal suo danneggiamento a causa di processi infiammatori cutanei. Il collagene è una proteina fondamentale per l’impalcatura di sostegno della pelle, e gioca un ruolo importante nella cicatrizzazione delle ferite.
Come già accennato, le cicatrici sulla pelle sono spesso il risultato delle lesioni causate dall’acne. Si tratta di un disturbo caratterizzato da un eccesso di produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee che può favorire l’ostruzione dei follicoli piliferi e la proliferazione di batteri come il Propionibacterium acnes. Questo batterio commensale, che vive nei follicoli pilosebacei, induce nelle persone con acne processi infiammatori che portano allo sviluppo di brufoli, punti neri e noduli che possono lasciare, in alcuni casi, “buchi” più o meno profondi.
L’infiammazione gioca un ruolo chiave nello sviluppo delle cicatrici: più coinvolge i tessuti della pelle in profondità, fino ad arrivare al derma, più è probabile che resti un segno in superficie.
A causare la formazione di cicatrici sulla pelle possono essere anche altri disturbi come una dermatite, la varicella.
La varicella è causata da un virus e si manifesta con piccole vescicole piene di liquido sparse su tutto il corpo, che danno un intenso prurito. Quando le vesciche scoppiano si forma una crosticina, che cade da sola quando la lesione è guarita completamente. Se viene “staccata” prima del tempo, può lasciare sulla pelle un buco poco profondo simile a un cratere.
Anche altre infezioni, come quelle da batteri stafilococco o streptococco, causano lesioni che possono lasciare una cicatrice concava.

Quali sono i rimedi più efficaci per i buchi nella pelle

Esistono molti rimedi per il trattamento delle cicatrici cutanee, che variano a seconda della tipologia delle lesioni, delle dimensioni, della profondità, della localizzazione e del tipo di pelle. È fondamentale rivolgersi a un medico specialista in dermatologia o in chirurgia estetica che, dopo esami approfonditi, fornirà una valutazione clinica delle lesioni e una panoramica sia dei rimedi che si possono attuare sia dei risultati che è realistico aspettarsi. Molto spesso, inoltre, non esiste un’unica soluzione, ma può essere necessario un approccio combinato di più trattamenti per ottenere risultati apprezzabili.

Come prevenire i buchi nella pelle

Per prevenire la formazione di buchi e imperfezioni della pelle è importante, innanzitutto, trattare tempestivamente l’acne seguendo i consigli del dermatologo. Trascurare la comparsa di brufoli, punti neri e noduli può favorire la formazione di cicatrici, che non sono causate soltanto dalle forme più gravi dell’acne. Per questo è bene, alle prime avvisaglie di questa patologia, sottoporsi a una visita dal dermatologo e seguire, se prescritta, la terapia indicata.
Inoltre, per non aumentare il rischio che in caso di acne si formino segni e buchi sulla pelle è fondamentale perdere alcune brutte abitudini, come schiacciare i brufoli, gesto che aggrava l’infiammazione in corso. Inoltre, potrebbe essere utile apportare alcuni piccoli cambiamenti nell’alimentazione (alcuni studi indicano che il consumo eccessivo di carboidrati possa peggiorare l’acne) e seguire i suggerimenti del dermatologo anche per quanto riguarda l’igiene quotidiana. La corretta pulizia della pelle è infatti molto importante per eliminare il grasso in eccesso, rendere la pelle meno lucida e prevenire l’accumulo di cellule morte, senza però rischiare di rendere la pelle secca e irritabile.
Un altro fattore importante per favorire il processo di guarigione delle ferite ed evitare che si formino segni indelebili o macchie è l’utilizzo di prodotti solari ad alta protezione. Le cicatrici, infatti, in particolare quelle ancora di colore rosso, non devono essere esposte al sole. Massima attenzione, quindi, anche quando si ha una pelle acneica.