Tipi di pelle

La cute è la parte del corpo a contatto con il mondo esterno, in grado di proteggere da traumi meccanici, chimici, fisici, da agenti patogeni e allergeni.

Seguire un’ottimale routine giornaliera di igiene e cura della pelle aiuta a mantenerne l’equilibrio, migliorandone il benessere e la bellezza. Per farlo in modo adeguato è però importante conoscere il proprio tipo di pelle e scegliere i cosmetici più adatti.

Tipi di pelle: quanti ne esistono e da cosa dipende

Non tutte le pelli sono uguali. C’è infatti chi ha una pelle tendenzialmente grassa e chi convive con una cute perennemente secca e ruvida. Non sempre però abbiamo una chiara percezione dello stato della nostra pelle, che può anche mutare nel tempo ed essere influenzato da numerosi fattori, tra cui:

  • condizioni climatiche
  • stress fisico o psicologico
  • alimentazione
  • cosmetici
  • trattamenti farmacologici
  • stile di vita.

 

Le varie tipologie di pelle dipendono però in gran parte da caratteristiche ben definite che sono di natura endogena, costituzionale. In linea generale i principali tipi di pelle sono:

 

Come riconoscere e trattare la pelle normale

La pelle “normale” è un’entità che in natura è pressoché inesistente o comunque rarissima. Idealmente è un po’ come la pelle sana e senza imperfezioni del bambino.
La pelle normale viene solitamente definita come né grassa né secca e si presenta liscia, morbida, setosa, elastica e non untuosa. Inoltre appare luminosa, rosea, con un colorito uniforme, senza pori dilatati, non grinzosa e non desquamata.
Alla base di una pelle così perfetta c’è innanzitutto la genetica, ma anche buone abitudini di vita (corretta esposizione al sole, alimentazione equilibrata ecc.), un buono stato di salute nonché l’uso di prodotti cosmetici adatti e una corretta detersione cutanea.
Una pelle né grassa né secca è caratterizzata da una barriera cutanea intatta, livelli normali di NMF (fattore naturale di idratazione, una miscela di sostanze idrosolubili in grado di mantenere il giusto grado di idratazione della pelle) e acido ialuronico, nonché da una secrezione bilanciata di sebo. Tuttavia il suo equilibrio è fragile, può bastare qualche variazione interna o esterna all’organismo per aumentare la secchezza o al contrario farla diventare grassa o sensibile.
I prodotti per la cura della pelle normale dovrebbero contenere principi con azione preventiva e di mantenimento, in grado di non interferire con i meccanismi spontanei di corretto funzionamento della pelle. Per la detersione si possono usare detergenti sintetici (non saponi), a pH di 5,5 (quindi simile a quello della pelle) sotto forma di gel o crema, mentre le creme per pelli normali non dovrebbero essere occlusive e tanto meno ipernutrienti.
È sempre buona norma proteggere la cute dal sole in caso di esposizione ai raggi UV, accorgimento fondamentale per la salute della pelle, per rallentare l’invecchiamento e la conseguente formazione di rughe, nonché per prevenire la formazione di macchie.

Come riconoscere e trattare la pelle grassa

Si tratta di un tipo di pelle molto comune: si presenta untuosa, con pori dilatati e un tipico aspetto lucido. Può associarsi a una forma di acne e il colorito cutaneo può essere disomogeneo.
La pelle grassa è caratterizzata da una maggiore produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee presenti sulla superficie cutanea, soprattutto a livello di viso e cuoio capelluto. In queste aree la densità di ghiandole sebacee è infatti molto elevata, mentre in altre aree (palmi delle mani e piante dei piedi) queste sono assenti.
Le ghiandole sebacee iniziano a produrre il sebo durante la vita fetale e sono attive nei primi mesi di vita. Poi restano dormienti fino ai 9-10 anni di età per riattivarsi con l’arrivo della pubertà. È proprio in questa fase della vita che la pelle tende a diventare più grassa e impura, con la frequente formazione, in particolare su fronte, naso e mento, di comedoni (punti neri e bianchi) e brufoli. La produzione di sebo avviene su stimolo ormonale, motivo per cui la pelle grassa diviene visibile attorno alla pubertà. Tuttavia il grado di seborrea è influenzato anche dalla genetica e può essere peggiorato dallo stress, da patologie ormonali, da trattamenti cosmetici errati, dal periodo dell’anno e dalle condizioni climatiche esterne.
Nelle persone con pelle grassa e acne, il trattamento della cute andrebbe incentrato sulla riduzione dei livelli di sebo con retinoidi, sull’eliminazione o la riduzione dei batteri cutanei con antibiotici, antisettici o altri antimicrobici nonché sull’uso di principi attivi antinfiammatori.
Anche in assenza di processi acneici, è bene personalizzare la cura della pelle con prodotti in grado di ridurre la produzione di sebo ed evitare di iperidratarla. La maggiore presenza di sebo sulla superficie cutanea riduce infatti la perdita di acqua attraverso l’epidermide, mantenendo un’elevata idratazione.
Per il trucco si raccomanda di utilizzare prodotti non comedogenici. Per detergere la pelle grassa sono indicati gel capaci di ridurre la possibile formazione di comedoni. In alcuni casi il dermatologo può consigliare trattamenti esfolianti. L’esfoliazione può essere meccanica (utilizzando prodotti cosmetici per lo scrub) oppure può essere fatta attraverso veri o propri peeling chimici.
L’esposizione graduale e controllata al sole può migliorare l’estetica della pelle grassa, ma è bene anche in questo caso seguire i consigli del dermatologo, evitando l’applicazione sul viso di olii e solari untuosi. 

Come riconoscere e trattare la pelle sensibile

La pelle sensibile è molto reattiva: spesso si presenta secca, arrossata in alcuni punti e con la tendenza a desquamarsi. Anche le labbra sono spesso secche e possono presentare screpolature. Questi disturbi sono legati al fatto che la barriera cutanea di chi presenta una pelle sensibile risulta danneggiata. Quello della maggiore sensibilità è un problema che può riguardare però anche chi ha la pelle normale o addirittura grassa e può manifestarsi per esempio in seguito all’uso di un detergente troppo aggressivo o di prodotti per il make up non adatti.
Chi presenta una pelle sensibile deve detergerla con prodotti mirati poco schiumogeni, mentre per l’idratazione quotidiana occorre usare, mattina e sera, formulazioni non troppo grasse e senza profumo. Meglio evitare esfolianti, salvo diversa indicazione dello specialista.
Di solito chi presenta una pelle sensibile può trarre giovamento dall’esposizione al sole, a patto che si evitino creme protettive troppo untuose e occlusive. L’ideale è esporsi nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, ricorrendo a prodotti specifici per pelli sensibili.

Come riconoscere e trattare la pelle mista

Come suggerisce il nome stesso, la pelle mista è caratterizzata dalla presenza di aree di pelle oleosa e zone di cute secca e desquamante. Le aree di pelle secca non sono dovute a una minore secrezione di sebo o a una maggiore perdita d’acqua, bensì all’ispessimento dello strato corneo con accumulo di cellule morte.
La pelle mista appare quindi liscia e untuosa in alcune zone (fronte, naso, mento) e ruvida e secca in altre (guance e contorno occhi). Ha inoltre un aspetto opaco e un colore talvolta non uniforme, sono presenti pori dilatati e punti neri, e in alcuni punti può esserci desquamazione.
Una cute mista non va assolutamente aggredita. Per la pulizia del viso si può usare il latte detergente per togliere il trucco prima di sciacquare il volto con acqua. Se si gradisce si può poi usare un tonico adatto per questo tipo di pelle e spalmare un idratante sulle aree di pelle più aride.

Come riconoscere e trattare la pelle secca

La pelle secca può essere una caratteristica costituzionale, ma nella maggior parte dei casi la secchezza cutanea è legata a fattori esterni tra cui:

  • esposizione eccessiva ai raggi solari
  • clima secco (bassa umidità ambientale), vento, caldo o freddo
  • esposizione a sostanze chimiche aggressive (per esempio acqua clorata delle piscine)
  • terapie dermatologiche con sostanze esfolianti o retinoidi
  • assunzione di alcuni farmaci
  • abitudini cosmetiche sbagliate (docce troppo frequenti, saune, detergenti aggressivi).

 

La pelle secca appare ruvida, fragile, con trama irregolare e spesso risulta disidratata. Inoltre si ha la sensazione che la pelle tiri. Altri segni tipici sono la scarsa elasticità e l’opacità della pelle. Anche le zone più ricche di ghiandole sebacee risultano disidratate, i pori sono invisibili, sono pressoché assenti comedoni.
La cute secca è più comune nelle donne perché la pelle è più sottile rispetto a quella degli uomini e tende a disidratarsi con più facilità, risentendo maggiormente anche degli effetti dannosi dell’esposizione solare.
I trattamenti cosmetici per pelli secche devono reintegrare il film idrolipidico carente e aiutare lo strato corneo a trattenere più acqua.
Per prendersi cura della pelle secca bisogna partire da una detersione delicata, preferendo detergenti sintetici sotto forma di crema o latte. Quindi è buona norma applicare, mattino e sera, una crema idratante e, in caso di pelli mature, utilizzare apposite creme antirughe. Per la notte l’ideale è una crema “grassa”, reintegrante e nutriente. In caso di esposizione al sole, la cute va protetta con prodotti con consistenza ricca e deve essere mantenuta costantemente idratata.

Elementi Siti Lievitosohn HTML 27
Logo

È la linea di integratori alimentari che possono aiutarti a mantenere pelle e capelli sani per tutto l’anno grazie ai loro complessi multivitaminici.