Capelli crespi e gonfi uomo: consigli utili per trattarli​​​​

Effetto crespo e gonfiore, nei capelli maschili, sono effetti collaterali molto comuni del lavaggio e sperimentati da molte persone di età differenti. Capita infatti molto spesso, dopo la doccia, di ritrovarsi a lottare con una chioma indisciplinata e senza piega, disordinata e senza definizione.

Le motivazioni non sono poche né banali: e in generale la situazione è aggravata dal fatto che i siti di informazione si concentrano su consigli e suggerimenti sul corpo e l’aspetto fisico femminile; e così, non stupisce che esista molta disinformazione tra uomini e ragazzi in materia di capelli.

Ma per rimediare basta poco: è sufficiente mettersi davanti allo specchio e fare una veloce valutazione dello stato di salute del capello, cercare di capire la causa che porta i capelli ad essere gonfi e crespi e tenere in mente qualche semplice regola per trattare la chioma, che sia liscia o riccia, al meglio. Bastano infatti davvero pochi gesti per agire nel modo giusto e riportare i capelli maschili all’ordine, belli da guardare e facili da domare.

Capelli crespi uomo: come riconoscerli

Non è difficile riconoscere l’aspetto dei capelli crespi nell’uomo: il più delle volte, il crespo si manifesta con secchezza e disidratazione. I capelli crespi maschili sono quelli, quindi, che appaiono spenti, poco lucidi, ruvidi al tatto, ovvero secchi e disidratati.

Un capello crespo, inoltre, determina spesso dei volumi e dei gonfiori indesiderati, che non corrispondono a quelli cercati con il taglio, e che possono compromettere il look della capigliatura. L’effetto “paglia“, inoltre, nell’uomo è anche più evidente che nella donna, specialmente in presenza di un taglio corto.

Oltre ad essere ruvidi e spenti, i capelli crespi possono avere anche un aspetto particolarmente opaco e spento, mancando la loro naturale morbidezza, quindi, sono in definitiva più difficili da pettinare e da gestire.

Capelli crespi uomo: le cause

Quando si parla di capelli crespi non si può prescindere dai fattori che portano a un aspetto così disordinato e antiestetico. Il vantaggio è che, almeno in generale, le motivazioni tendono ad essere le stesse di quelle che valgono per i capelli delle donne. I capelli crespi, infatti, sono quelli che presentano le cuticole sollevate, nell’uomo così come nella donna. La cuticola è lo strato più esterno del fusto del capello, ed è formata da una serie di lamine molto sottili che, se in salute, danno lucentezza, corpo e volume al capello.

Ma perché le cuticole si alzano, nei capelli crespi e ribelli? Questo fenomeno accede sui capelli secchi, quando i fusti non sono sufficientemente idratati: la loro reazione, infatti, è quella di sollevare le cuticole per assorbire umidità dall’ambiente esterno. A provocare la disidratazione del capello maschile sono le stesse cause alla base della mancanza di idratazione nel capello femminile:

• agenti atmosferici (aria calda, umidità, vento, sole);
• prodotti troppo aggressivi (shampoo aggressivo, balsami scorretti, tinte dagli ingredienti non naturali, decolorazioni);
• lavaggi troppo frequenti;
• cattiva alimentazione e carenza vitaminica;
• patologie specifiche di pelle e capelli.

In particolare, accade spesso che i capelli si gonfino e appaiano crespi in un ambiente con troppa o troppa poca umidità: se l’umidità è bassa, infatti, i capelli si seccano e le cuticole si alzano in cerca di idratazione; se al contrario l’umidità è tanta, la tendenza dei capelli è comunque quella di assorbire l’umidità presente nell’aria, gonfiandosi mentre le cuticole si allargano. Ecco in che modo, anche nel giro di poche ore, i capelli possono diventare da disciplinati a ingestibili.

Infine, in caso di capelli gonfi, la causa può essere rintracciata semplicemente in dei tagli scorretti o non adatti al volto che lo indossa. Negli uomini, che spesso tagliano i capelli da soli con il rasoio o la macchinetta, questa situazione è particolarmente diffusa: occorre quindi verificare che la causa dei capelli gonfi non sia un cattivo stato di salute del capello, ma semplicemente un taglio sbagliato. A tal proposito, occorre consultare il parere di un parrucchiere professionista.

Capelli crespi uomo: come trattarli

La prima reazione che si ha di fronte ai capelli gonfi e crespi è quella di bagnarli per cercare di disciplinarli e restituire loro la piega: una tentazione, questa, a cui si dovrebbe resistere. Si tratta, infatti, di un’operazione del tutto inutile: aumentando l’umidità, si aumenta anche la tendenza del capello a gonfiarsi.

Per non commettere errori nel trattamento del capello crespo è consigliato adottare i giusti rimedi, a partire dalla distinzione tra capello liscio e capello mosso o riccio:

• I capelli lisci, tendenzialmente, risentono meno dell’umidità, per cui minimizzare l’effetto crespo può risultare più facile. La cosa migliore è utilizzare un pettine a denti larghi e passarlo sulla testa distribuendo sui capelli un prodotto fissante spray, a scelta tra una cera leggera, un gel morbido, una lacca delicata, una crema lisciante e così via. A questo punto sarà sufficiente pettinare i capelli e procedere con lo styling per dar loro la forma desiderata.
• I capelli mossi o ricci, invece, necessitano di qualche attenzione in più: è possibile che un semplice styling non sia sufficiente a ridare un aspetto lucente e ordinato, ma che occorra sistemare i capelli fin dopo il lavaggio, utilizzando prodotti anticrespo per il lavaggio e un panno in microfibra per tamponare e rimuovere l’umidità in eccesso. Anche l’asciugatura deve essere effettuata con cura, preferendo il phon con il diffusore e raggruppando la chioma in ciocche da modellare con le dita, dirigendo delicatamente il getto d’aria calda (ma non troppo) dal basso verso l’alto. In questo caso il pettine a denti ampi è necessario, oltre che consigliato: è l’unico modo per non smontare il riccio dopo l’asciugatura e proteggere il cuoio capelluto.

Una certa differenza può intercorrere anche tra capelli crespi corti o lunghi: i capelli dell’uomo hanno tendenzialmente una lunghezza limitata e, in questo caso, possono essere maneggiati direttamente con le dita. Le mani sono il modo migliore per distribuire i prodotti anticrespo o per modellare il capello, dirigendolo nella direzione desiderata. Se invece si ha un taglio lungo (a caschetto, con ciuffo, con men bun), allora è consigliabile utilizzare un prodotto fluido per lo styling, per non appesantire la chioma con cere o spume troppo corpose.

Capelli crespi uomo: come prevenirli

Infine, ecco alcuni consigli efficaci per gestire i capelli a tendenza crespa in anticipo, prevenire il problema e non farsi trovare impreparati anche nelle situazioni ambientali e climatiche più estreme:

Innanzitutto, è bene avere una buona beauty routine e prestare particolare attenzione al momento del lavaggio: utilizzare shampoo idratante e prodotti specifici per capelli secchi o crespi, senza esagerare con le dosi e applicare i prodotti con un leggero massaggio.

Dopo lo shampoo, è consigliato prendersi cura dell’idratazione del capello con un balsamo nutriente o un hair conditioner ad azione anticrespo, applicandolo solo sulle lunghezze e in piccole quantità: il consiglio è valido anche per chi ha i capelli molto corti.

In caso di capelli particolarmente tendenti alla secchezza, è possibile ricorrere a una maschera specifica che renda i capelli più morbidi e nutriti: da provare anche quelle all’argan, al burro di karitè o senza risciacquo. Attenzione invece a scegliere l’olio per capelli giusto, in modo da nutrire senza appesantire eccessivamente il fusto.

Bisogna inoltre fare attenzione a non lavare i capelli troppo spesso o con l’acqua troppo calda, per ridurre il rischio di disidratazione e per non sfibrare il capello. Si consiglia, inoltre, di evitare di sottoporre i capelli stressati a ulteriori trattamenti come tinte e decolorazioni.

Allo stesso modo, è fondamentale prestare attenzione al momento dell’asciugatura: il capello che tende al crespo ha bisogno di essere asciugato in modo gentile e delicato, impostando il phon a una velocità moderata e su una temperatura non eccessivamente alta. Il calore eccessivo, infatti, non è l’ideale per eliminare l’effetto crespo.

Infine, è bene proteggere i capelli dal sole diretto, dal caldo o dall’umidità: a volte optare per un cappello fa la differenza.