Capelli Sfibrati: come e quando intervenire | LievitoSohn

Si sente spesso parlare di “capelli sfibrati” come di un problema assai comune e ricorrente, specie in particolari periodi dell’anno. Quella dei capelli rovinati è una questione che sta a cuore a molte persone: basta poco per renderli fragili e fini, deboli e secchi, e le cause del problema sono molto numerose, a partire dall’uso di piastre e prodotti aggressivi.

Se la chioma perde in vigore e salute, è il caso di correre subito ai ripari. In questo articolo esamineremo il capello sfibrato, ne elencheremo le cause e vi forniremo alcuni accorgimenti e consigli pratici per prevenire il problema o per trovare i rimedi più adatti alla propria situazione.

Capelli sfibrati: cosa sono e come riconoscerli

Si definiscono “sfibrati” i capelli che appaiono spenti, secchi, opachi, privi di volume e morbidezza. I capelli sfibrati si riconoscono dalla loro fragilità, dalla scarsa lucentezza, dalla ruvidezza al tatto, dall’aspetto poco setoso e sano, dalla crescita molto lenta. Sono sfibrati, inoltre, i capelli difficili da districare, i capelli crespi e quelli che si spezzano con facilità.

Il capello sfibrato non ha solamente un aspetto diverso, ma anche una struttura modificata. Nei capelli sfibrati la cuticola, l’elemento che dà struttura e sostegno al capello, è danneggiata: si verifica così l’esposizione dello strato inferiore del fusto del capello, ovvero la corteccia (lo strato che ricopre il midollo). La cuticola è danneggiata quando perde la sostanza di cui è composta – ovvero la cheratina, che al microscopio ha l’aspetto di scaglie sovrapposte – e che ha funzione protettiva. Il compito principale della cuticola è infatti proprio quello di proteggere il capello da detergenti aggressivi, agenti esterni, raggi UV e agenti chimici vari. Non è insolito, quindi, che la cheratina venga danneggiata o ridotta.

Di conseguenza, i capelli sfibrati non sono soltanto meno soddisfacenti all’aspetto, ma anche notevolmente più sottili: è proprio la diminuzione della presenza di scaglie di cheratina nella cuticola a determinare l’assottigliamento del fusto del capello e la conseguente perdita di volume, di brillantezza e di morbidezza della chioma.

Le cause dei capelli sfibrati

Le cause dei capelli sfibrati

Le cause che determinano la perdita di consistenza della cuticola, e che rendono quindi un capello sfibrato, sono molte e di varia natura.

In molti casi, perciò, si preferisce fare almeno una prima distinzione tra cause interne e cause esterne.

  • Cause interne: rientrano in questa categoria un’alimentazione scorretta, una carenza di aminoacidi, un elevato livello di stress psicofisico, disturbi ormonali.

 

  • Cause esterne: sono di questo genere le motivazioni che dipendono da trattamenti particolarmente aggressivi o da agenti atmosferici (eccessiva esposizione al sole e alla salsedine o all’inquinamento atmosferico, trattamenti cosmetici chimici prolungati o troppo forti, come tinture, pieghe ad alte temperature, decolorazione, permanenti e simili).

 

È bene tenere presente che nella maggioranza dei casi si verifica una concatenazione di cause e fattori differenti, che si sommano determinando un deterioramento più o meno grave dello strato esterno del capello. Ci sono inoltre particolari profili genetici che risentono più spesso o più gravemente del problema rispetto alla media. Nel caso di capelli sfibrati, poi, può influire negativamente anche un eccesso di stress o la produzione di adrenalina.

Come prevenire i capelli sfibrati

Come prevenire i capelli sfibrati

La cura e la protezione dei capelli è un’abitudine imprescindibile se si vuole evitare di rovinare la propria chioma e prevenire la comparsa di capelli sfibrati. Molte delle buone pratiche per conservare la salute dei capelli passano dalla riduzione dei trattamenti aggressivi, causa di disidratazione e di danneggiamento del fusto o del cuoio capelluto. Per mantenere la salute dei capelli ed evitare che questi diventino sfibrati, è bene seguire alcuni semplici suggerimenti:

  • evitare il più possibile tinte chimiche e decolorazioni, preferendo a questi trattamenti con ingredienti naturali come henné e camomilla;
  • ridurre al massimo i trattamenti liscianti o arriccianti, ovvero la piega con piastra troppo calda, la stiratura o la permanente; se non se ne può farne a meno, è bene alternare i trattamenti con dei periodi di “riposo”, in cui godere dei capelli con una piega al naturale;
  • lavare i capelli con la giusta frequenza e con detergenti delicati, utilizzando prodotti con formulazioni nutrienti e lenitive e massaggiando la cute delicatamente; è bene fare attenzione a evitare prodotti contenenti parabeni, coloranti, profumi artificiali o conservanti sintetici;
  • prima di asciugare i capelli, tamponarli con delicatezza con un asciugamano in cotone, evitando di strizzarli ;
  • se si è costretti a lavaggi frequenti (che riducono la naturale produzione di sebo e seccano il fusto e la cute) è consigliato utilizzare un balsamo idratante (o un gel all’aloe), applicandolo solo sulle lunghezze, dopo il lavaggio, in quantità moderata;
  • è strettamente consigliato non utilizzare spazzole e pettini in plastica o particolarmente dure, che possono spezzare i capelli e ferire la cute: meglio strumenti in fibre naturali, come legno, setole di cinghiale o fibre vegetali;
  • nello spazzolare i capelli, è bene partire dalle punte e poi risalire verso l’alto, senza fare forza sui nodi.

 

È inoltre importante ricordare che l’estate è una stagione particolarmente difficile per la salute dei capelli; bisogna quindi ricordare di portare sempre con sé spray o lozioni con filtri solari e funzione protettiva. Proteggere i capelli durante i giorni più caldi, infatti, è un’ottima azione preventiva contro i capelli sfibrati.

Infine, ma non meno importante, non bisogna dimenticare l’importanza di una dieta sana e equilibrata: alcuni alimenti aumentano la forza e la robustezza dei capelli, se consumati con costanza.

Rimedi contro i capelli sfibrati

Rimedi contro i capelli sfibrati

Di seguito, invece, elenchiamo alcuni tra i principali rimedi naturali contro i capelli sfibrati, da applicare in particolar modo quando il capello è già rovinato, con danni, fragile e sottile.

  • Contro i capelli sfibrati può essere molto utile applicare una maschera nutriente e idratante un paio di volte a settimana, tenendola in posa almeno 5 minuti prima dello shampoo. Si consiglia inoltre di dare importanza anche al risciacquo, da effettuare con acqua tiepida, non calda.
  • Le punte e le lunghezze del capello possono trarre beneficio dall’applicazione di oli naturali con formulazioni appositamente studiate per combattere i capelli secchi e sfibrati: una combinazione di olio di semi di lino, olio di canapa, olio di argan, infatti, serve a nutrire il fusto e a migliorare lo stato del capello già dopo la prima applicazione.
  • Su consiglio del medico, è possibile integrare la propria dieta con vitamine e integratori specifici, in particolare quelli contenti biotina o cheratina, da affiancare a una dieta bilanciata.

Molti ingredienti naturali, inoltre, sono ideali per trattamenti rinforzanti fai-da-te: si tratta dei fiori di camomilla, che hanno proprietà lenitive e anticrespo, dell’aceto di mele e dell’olio d’oliva, profondamente nutrienti, del miele, dall’effetto addolcente e idratante, del burro di karitè, dalle proprietà districanti e ristrutturanti. Con questi ingredienti è possibile realizzare maschere fatte in casa, da stendere sulle lunghezze della chioma lasciando in posa sui capelli umidi per almeno mezz’ora.

Inoltre, in caso di capelli in condizioni particolarmente gravi, è consigliabile non usare il phon per l’asciugatura: il calore potrebbe seccare ulteriormente il capello. Se le temperature non permettono un’asciugatura al naturale, si consiglia di usare il phon con il diffusore e regolando velocità e temperatura al minimo, in modo da rendere il processo il più delicato possibile.

Infine, il capello molto sfibrato potrebbe presentare doppie punte e biforcazioni: in questo caso, il suggerimento migliore è quello di rivolgersi a un professionista per tagliare la parte di chioma danneggiata e permettere ai capelli di ricrescere, dopo un po’ di tempo, più forti e sani. Il taglio, infatti, serve anche a rinforzare e a ristrutturare il capello, ed è una soluzione pratica e veloce al problema della secchezza della chioma.

 

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