Scrub fai da te:
le ricette per prepararlo per viso e corpo

 

Scrub fai da te:
le ricette per prepararlo per viso e corpo

Lo scrub è un trattamento di esfoliazione della pelle, ampiamente utilizzato da uomini e donne, per purificare la cute e prendersene cura. Per mantenere in salute la propria pelle, infatti, oltre a curare l’alimentazione e avere uno stile di vita sano si possono individuare rimedi (naturali e non) per garantirne il benessere. Vediamo in cosa consiste questa tecnica, qual è la sua funzione e come deve essere applicata.

Scrub ed esfoliazione della pelle

Uno dei trattamenti di bellezza per la pelle più diffusi è lo scrub, ovvero una tecnica particolare di sfregamento della pelle, simile al peeling, mediante un’apposita maschera composta da una parte più liquida e una granulosa e ruvida. Lo scopo è quello di esfoliare l’epidermide nella sua zona più esterna, per renderla più liscia, levigata e luminosa.

L’esfoliazione, infatti, è un trattamento che mira a rimuovere le cellule morte dalla pelle. Va detto che quest’operazione di rigenerazione avviene in maniera naturale circa ogni 30 giorni sulla pelle, ma se le cellule morte non vengono rimosse adeguatamente possono accumularsi sullo strato superficiale; per contribuire ad accelerare questo processo ed evitare l’ostruzione dei pori, quindi, è importante esfoliare la pelle periodicamente. Quest’operazione, d’altro canto, non deve essere svolta troppo spesso in quanto si rischia di causare irritazioni e rendere la pelle eccessivamente secca.

Principalmente, esistono due tipi di esfoliazione della pelle:

  • esfoliazione meccanica: eseguita con spugnette o spazzole (anche elettriche), che rimuovono la pelle morta tramite sfregamento;
  • esfoliazione chimica: eseguita con prodotti specifici a base di sostanze chimiche delicate, che rimuovono la pelle morta agendo in profondità e sciogliendo i legami che tengono insieme le cellule della pelle.

 

Le principali differenze tra questi due metodi, oltre al meccanismo d’azione, sono la profondità dell’esfoliazione (gli esfolianti fisici agiscono in superficie, mentre quelli chimici in profondità), l’adattabilità al tipo di pelle (i primi possono essere abrasivi e irritare la pelle, mentre i secondi sono disponibili in varie concentrazioni e, quindi, sono adattabili alle caratteristiche della pelle) e i rischi (gli esfolianti fisici possono causare micro-abrasioni se utilizzati troppo energicamente, mentre gli esfolianti chimici possono irritare la pelle, soprattutto quella sensibile).

Tra i trattamenti di esfoliazione meccanica rientra lo scrub, una tecnica che sfrutta ingredienti granulosi (per esempio il sale o lo zucchero) per eliminare le cellule morte sull’epidermide; sfregati sulla pelle, infatti, queste sostanze creano un micro-sfregamento in grado di liberare la pelle dalle sostanze di scarto, rendendola più luminosa e liscia.

Affinché lo scrub possa rivelarsi funzionale, è necessario che al suo interno siano contenuti:

  • agenti esfolianti o abrasivi: elementi granulosi, come il sale, lo zucchero e altre sostanze in grani;
  • agenti nutrienti: sostanze, come oli e burri vegetali, in grado di idratare la pelle;
  • ingredienti attivi: sostanze che permettono di personalizzare l’azione dello scrub.

 

Gli scrub per il viso, in particolare, sono ormai parte della beauty routine di molte persone, ma è fondamentale comprendere le differenze che esistono tra gli scrub commerciali e gli scrub fatti in casa, così da poter scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze.

In generale, gli scrub commerciali, disponibili in tantissimi supermercati e negozi di cosmetica, vengono scelti soprattutto per la loro reperibilità: questi, infatti, una volta acquistati possono essere utilizzati immediatamente, in quanto non richiedono preparazioni particolari. La formulazione di questi prodotti è realizzata con una combinazione di ingredienti:

  • particelle esfolianti: sono formulate in varie dimensioni, allo scopo di adattarsi alle diverse necessità e ai differenti tipi di pelle; in generale, quelle più fini sono ideali per persone con la pelle sensibile, mentre quelle più grossolane si rivelano più efficaci per pelli spesse o ruvide;
  • acidi esfolianti: queste sostanze (come l’acido glicolico e l’acido salicilico) possono offrire ulteriori benefici, come ridurre i segni dell’invecchiamento e delle macchie scure, ma devono essere utilizzati con attenzione, in quanto possono aumentare la sensibilità della pelle esposta al sole;
  • agenti idratanti: si tratta di ingredienti in grado di prevenire la secchezza cutanea post esfoliazione, come l’olio di jojoba, il burro di karité e l’acido ialuronico (che contribuisce a trattenere umidità nella pelle);
  • antiossidanti e vitamine: queste sostante (quali la vitamina C ed E) proteggono la pelle dai danni causati dai radicali liberi, riducendo l’infiammazione e favorendo la guarigione.

 

D’altro canto, gli scrub fatti in casa hanno il vantaggio di poter essere personalizzati sulla base di specifiche esigenze della pelle, ma è importante prepararli e conservarli con attenzione per evitare possibili contaminazioni batteriche. In generale, esistono molti consigli e numerose ricette casalinghe per realizzare uno scrub fai da te, che prevedono di utilizzare ingredienti e prodotti semplici, disponibili in ogni dispensa o acquistabili a poco prezzo nei supermercati oppure nei negozi specializzati. Ogni ricetta è adatta a diverse parti del corpo, come il viso, le labbra o le gambe, e apporta diversi benefici, in base alla tipologia di pelle.

I benefici dello scrub

I benefici dell’esfoliazione della pelle sono numerosi: non solo, infatti, quest’operazione elimina le cellule morte, ma agisce anche su altre imperfezioni della pelle, migliorando l’efficacia della skin care e dell’igiene quotidiana.

In particolare, utilizzare con regolarità uno scrub per il viso presenta diversi benefici per il benessere e la salute della pelle. I principali sono:

  • esfoliazione della pelle: la rimozione dello strato superficiale di cellule morte dalla cute, che favorisce la circolazione e stimolato il turnover cellulare, ovvero la sostituzione della pelle più esposta, talvolta secca o rovinata, con cellule sane e, di conseguenza, le dona un aspetto più liscio e fresco;
  • pulizia dei pori: lo scrub serve anche a eliminare le impurità della pelle, come polvere, microrganismi, eccesso di sebo, residui di trucco e altri elementi che possono ostruire i pori e generare la comparsa di punti neri, brufoli e arrossamenti;
  • maggiore efficacia dei prodotti per la skin care: utilizzare lo scrub prepara la cute ai trattamenti di bellezza successivi, come l’applicazione di maschere, latte idratante, creme, gel, trucco o cosmetici specifici;
  • non strofinare su i brufoli infiammati.
  • miglioramento del tono della pelle: l’uso regolare di scrub contribuisce a migliorare la texture della cute, promuovendone la salute;
  • stimolazione della circolazione: il massaggio applicato sulla cute stimola la circolazione sanguigna, fornendo alla pelle ossigeno e nutrienti;
  • trattamento dell’iperpigmentazione: gli ingredienti esfolianti contenuti nei prodotti per lo scrub possono contribuire a ridurre la comparsa di macchie e altri segni di iperpigmentazione;
  • controllo dell’oleosità: l’uso abituale di scrub per il viso aiuta a controllare la produzione e l’accumulo di sebo sulla cute;
  • rilassamento: applicare lo scrub massaggiando il viso favorisce il relax e riduce la tensione.

 

A ciò si aggiungono alcuni ulteriori vantaggi degli scrub fatti in casa che li rendono decisamente più interessanti rispetto a quelli acquistati già pronti nei negozi, ovvero:

  • uno scrub fai da te non contiene additivi chimici, conservanti, coloranti o altri prodotti di cui non si conosca l’origine e che potrebbero risultare magari troppo aggressivi o irritanti per una cute delicata;
  • uno scrub fatto in casa è decisamente più economico e adatto a un lifestyle più green, in quanto per realizzarlo bastano pochi ingredienti semplici, spesso di origine vegetale, che, nella maggior parte dei casi, già si trovano in ogni cucina, o costituiscono addirittura dei prodotti di scarto, come i fondi del caffè;
  • la varietà potenzialmente infinita degli scrub fatti in casa, i cui ingredienti si possono scegliere e modificare in molti modi, in base alle proprie disponibilità e preferenze.

Scrub come e quando farlo

Lo scrub fatto in casa richiedere una preparazione attenta, che comincia con la scelta degli ingredienti giusti: se si tratta di frutta, olio, yogurt o alimenti simili è importante assicurarsi che siano ben freschi, di qualità e privi di conservanti o additivi.

Tra i principali ingredienti che possono essere utilizzati per realizzare un composto omogeneo per lo scrub, ci sono:

  • sale e zucchero: il primo contiene minerali (come calcio e magnesio) in grado di esfoliare la pelle migliorandone la texture, mentre il secondo (in particolare quello di canna grezzo) è in grado di favorire il rinnovamento della cute grazie alla presenza dell’acido glicolico naturale;
  • miele: contiene enzimi in grado di esfoliare la pelle delicatamente e ha proprietà idratanti e antibatteriche, utili per prevenire l’infiammazione e le irritazioni cutanee;
  • oli vegetali: sono sostanze ricche di antiossidanti e acidi grassi essenziali, che contribuiscono a nutrire la pelle lasciandola idratata e morbida dopo l’azione esfoliante;
  • ingredienti naturali: altri ingredienti, come gli estratti botanici (aloe vera e tè verde) possiedono proprietà antinfiammatorie e lenitive in grado di alleviare l’irritazione post esfoliazione.

 

Occorre fare attenzione anche alla fase di miscelazione del prodotto: a differenza di una semplice maschera viso e corpo, lo scrub richiede che gli ingredienti liquidi o densi siano ben amalgamati, ma la parte granulosa – salvo i casi in cui non è solubile – non deve essere mescolata troppo, onde evitare che si sciolga.

Il passaggio decisivo è l’applicazione dello scrub sulla zona interessata: va fatta in dosi abbondanti, avendo cura di praticare un massaggio uniforme ma con delicatezza, senza applicare una pressione eccessiva. Agire in maniera eccessivamente aggressiva, infatti, può contribuire a seccare la pelle e lacerarla. Inoltre, è fondamentale evitare di massaggiare ed esfoliare la pelle sui tagli e sulle ferite, perché lo scrub potrebbe contribuire a irritare la cute.

Lo scrub, inoltre, dovrebbe essere applicato sulla pelle umida tramite piccoli movimenti circolari e risciacquato abbondantemente con acqua tiepida una volta completata l’operazione. Il tempo di posa può variare in base agli ingredienti scelti. Al termine, è importante applicare una crema idratante per nutrire la pelle.

Ogni trattamento di bellezza sul viso e sul corpo andrebbe eseguito con regolarità, ma anche senza eccessi. La frequenza di esfoliazione, infatti, dipende da molti fattori: il prodotto utilizzato, la zona del corpo interessata, il tipo di pelle, la stagione dell’anno e anche le preferenze personali. In via generale, è possibile fornire delle indicazioni di massima (basate sulla tipologia di cute) che possono essere utili nel valutare quanto spesso esfoliare la propria pelle:

  • pelle sensibile: una o due volte a settimana;
  • pelle normale o mista: due o tre volte a settimana;
  • pelle grassa o a tendenza acneica: tre o quattro volte a settimana (purché si utilizzino prodotti specifici per il tipo di pelle);
  • pelle matura o con segni di invecchiamento: due o tre volte a settimana.

 

Quanto al momento della giornata, si può fare uno scrub tanto al mattino quanto alla sera, per preparare la pelle a una nuova giornata oppure per pulirla prima di dormire. Anche in questo caso, la scelta è influenzata dai fattori già citati, e in ultima istanza dipende dalle scelte di ognuno – e anche dal tempo che si è disposti a dedicare allo scrub nella propria beauty routine di skincare.

Va specificato, inoltre, che non esiste una stagione adatta all’esfoliazione della pelle: questo trattamento, infatti, può essere fatto in qualsiasi periodo dell’anno. Così come lo scrub aiuta a combattere la disidratazione e a rinnovare le cellule della pelle durante l’inverno, la stessa azione la svolge durante l’estate. Anzi, è bene sottolineare che applicare lo scrub sulla pelle abbronzata non fa scomparire l’abbronzatura, bensì aiuta a rallentare la desquamazione e migliorare l’idratazione (fattore fondamentale a seguito dell’esposizione ai raggi solari).

Rischi degli scrub al viso

Lo scrub è un’operazione che deve essere fatta con molta attenzione, in quanto utilizzare i prodotti in modo improprio o su un tipo di pelle per cui non sono adatti, può compromettere la salute della pelle. Per questo motivo, è sempre opportuno rivolgersi a un dermatologo per ottenere un consulto mirato e individuare il tipo di trattamento più efficace per il proprio tipo di pelle.

Tra i principali fattori a cui prestare attenzione nell’applicazione dello scrub ci sono:

  • irritazione e sensibilità della pelle: se contengono ingredienti troppo aggressivi o vengono applicati con eccessiva intensità, gli scrub possono portare irritazione e sensibilità cutanea, che si manifestano con arrossamento, bruciore, prurito e secchezza della pelle;
  • lesioni: una composizione errata del prodotto o un suo uso improprio può provocare tagli, abrasioni o piccole lesioni sulla pelle, portando allo sviluppo di irritazioni o infezioni;
  • sensibilità al sole: esporre la pelle ai raggi UV a seguito dell’esfoliazione può aumentare il rischio di scottature solari o danni cutanei, soprattutto se la cute non è adeguatamente protetta da una protezione solare;
  • reazioni allergiche: gli scrub per il viso (soprattutto quelli commerciali) possono contenere ingredienti e sostanze che in grado di provocare irritazioni cutanee o reazioni allergiche; quindi, è fondamentale testarli su una piccola zona del corpo per valutare la reazione, prima di applicarli sulla faccia;
  • infezioni: gli scrub (in particolare quelli fatti in casa) possono causare una contaminazione batterica, se non sono preparati e conservati in maniera idonea;
  • utilizzo errato o eccessivo: un uso improprio o eccessivamente frequente degli scrub per il viso può danneggiare la barriera cutanea, aumentando la probabilità di sviluppare irritazioni e infezioni.

 

Infine, è importante sottolineare l’importanza di sottoporsi a una visita dermatologica, soprattutto per coloro che hanno già manifestato disturbi legati alla cute, e di valutare le reazioni della pelle allo scrub al fine di individuare immediatamente l’eventuale necessità di interromperne l’uso.

Le ricette per lo scrub fatto in casa

Ricetta scrub per le labbra

Uno scrub per le labbra è utile soprattutto nel periodo invernale, quando occorre eliminare la pelle morta che si screpola a causa delle basse temperature. Dal momento che la cute di questa zona è molto delicata, soggetta a danneggiarsi a causa di agenti esterni (aria secca o fredda, sole e vento) e ricca di capillari – da cui deriva il caratteristico colore rosso – c’è bisogno che anche lo scrub sia altrettanto leggero e dagli effetti idratanti. Oltre a rimuovere la pelle morta dalla superficie delle labbra, l’esfoliazione delle labbra stimola il flusso sanguigno, rendendole temporaneamente più grosse.

Per realizzarne uno perfetto si può utilizzare dello zucchero, circa mezzo cucchiaino, da mescolare in altrettanto olio di cocco con l’aggiunta di una goccia di miele morbido. In questo caso, è consigliabile amalgamare il più possibile, in modo da rendere i granelli di zucchero più piccoli e l’azione dello scrub meno abrasiva. Nel caso dello scrub alle labbra, infatti, è fondamentale utilizzare ingredienti granulosi molto sottili, in quanto si tratta di una zona altamente sensibile, che potrebbe danneggiarsi con l’uso di ingredienti più spessi (quali, per esempio, il sale grosso). L’applicazione va fatta in modo ugualmente delicato, applicando una pressione molto leggera. Questo scrub si può utilizzare anche su altre zone delicate del volto, come il contorno occhi.

In generale, lo scrub per le labbra va usato con cautela, per evitare irritazioni. Si consiglia, infatti, di applicarlo uno o due volte a settimana nei periodi più caldi e di intensificarne l’uso nei mesi più freddi, quando il rischio di screpolature aumenta sensibilmente. Inoltre, è fondamentale idratare la pelle delle labbra dopo l’uso dello scrub, applicando un balsamo labbra.

Ricetta scrub viso per tutti i tipi di pelle

Chi desidera provare uno scrub fatto in casa dovrebbe innanzitutto preparare uno scrub per tutti i tipi di pelle del viso, pensato per essere sempre delicato sulla cute e adatto, in generale, tanto agli uomini quanto alle donne, e soprattutto per quanti non saprebbero identificare con precisione le caratteristiche della propria pelle.

Per prepararlo occorre mescolare in una ciotola tre cucchiai di olio d’oliva, due cucchiai di miele, un cucchiaio di zucchero, possibilmente grezzo di canna, e un pizzico di cannella. Gli ingredienti devono essere amalgamati, ma bisognerebbe evitare di far sciogliere lo zucchero del tutto; si può anzi dosare la miscelazione, così da avere granelli di zucchero più piccoli se si desidera un effetto meno esfoliante, o viceversa. Lo scrub va sempre applicato sulla cute umida, massaggiando con movimenti circolari delicati.

Ricetta scrub viso per pelle mista

Con uno scrub viso specifico per la pelle mista si possono trattare quelle tipologie di cute che sono soggette a una differenziazione superficiale tra aree più grasse, con maggiore produzione di sebo, e altre con tendenza a seccarsi. La pelle mista, infatti, è un tipo di pelle in cui alcune zone del viso (naso, fronte e mento) appaiono lucide e con qualche imperfezione, mentre le guance hanno una pelle normale o secca.

Per creare uno scrub che non risulti eccessivamente aggressivo né sulla pelle secca né su quella grassa, basta mescolare due cucchiaini di cacao amaro in polvere con due cucchiai di miele e zucchero. Lo scrub si può applicare su tutte le aree del viso, stendendolo in maniera uniforme e omogenea.

Ricetta scrub viso per pelle secca

Specialmente in inverno, la pelle ha la tendenza a screpolarsi, ricoprendosi di pellicine o cellule cutanee indurite, e conferendo così al volto un aspetto tirato e stanco. Questa tipologia di pelle, infatti, è caratterizzata dalla disidratazione e appare screpolata e fragile. Con uno scrub viso per la pelle secca si può rimuovere la pelle morta contribuendo al rinnovamento cutaneo fisiologico e migliorando la morbidezza e l’idratazione della cute.

Utilizzando un cucchiaino di polpa di aloe vera, due di zucchero di canna, due di miele e un po’ di albume d’uovo è possibile realizzare uno scrub in grado di esfoliare e idratare, ma senza risultare troppo oleoso né troppo aggressivo. Il composto va steso su tutta la superficie del volto, massaggiando con maggior cautela sulle aree più secche.

Ricetta scrub viso per pelle grassa

La pelle grassa si caratterizza per un’eccessiva produzione di sebo che le conferisce un aspetto oleoso. Si tratta di una condizione comune, per esempio, nella pelle giovane durante la pubertà, in quanto può essere influenzata da fattori ormonali.

Uno scrub viso purificante specifico per pelli grasse è ottimo per intervenire sia sull’eccessiva produzione di sebo, contribuendo a restringere i pori e a rinfrescare la cute, sia sugli effetti negativi dell’untuosità cutanea, come la formazione di punti neri, brufoli e altre impurità e inestetismi.

Prepararlo è molto semplice: basta mescolare un cucchiaio di bicarbonato a un cucchiaio di yogurt bianco naturale, per poi aggiungere qualche goccia di succo di limone. L’applicazione riesce più efficace se in precedenza ci si è sottoposti a una doccia calda o alla cosiddetta doccia di vapore. Lo sfregamento deve essere accurato ma non troppo forte, per non provocare arrossamenti e irritazioni a una cute già sottoposta a un notevole stress. Lo scrub va poi lasciato agire per qualche minuto prima di risciacquare.

Ricetta scrub corpo

Uno scrub rigenerante per tutta la superficie del corpo può essere un buon alleato per il benessere e la bellezza della pelle, soprattutto nelle aree più in vista o in quelle in cui la cute tende a ispessirsi (gomiti, ginocchia, gambe e piedi). In generale, è bene ricordare che lo scrub va preferibilmente fatto sulla pelle bagnata, così da non risultare troppo aggressivo o danneggiare la cute e creare irritazione. Dopo aver bagnato la pelle con acqua tiepida e averla detersa con il bagnoschiuma, bisogna risciacquarla e procedere con l’applicazione dello scrub, stendendo il prodotto con movimenti circolari molto delicati. Trascorsi circa 5 minuti dall’inizio del massaggio (il tempo chiaramente varia a seconda degli ingredienti scelti), si può risciacquare la pelle con acqua tiepida, asciugarsi e procedere con l’applicazione di una crema corpo nutriente.

Per realizzare a casa uno scrub perfetto per il corpo occorre utilizzare ingredienti ricchi di sostanze utili e benefiche, come sali minerali ed elementi nutrienti, con effetto antiossidante e in grado di equilibrare la produzione di sebo e stimolare quella di collagene.

Un esempio di ingrediente molto efficace da questo punto di vista è il normale sale grosso da cucina, possibilmente di una varietà pura e raffinata (per esempio il sale rosa dell’Himalaya); occorre mescolarne un cucchiaio assieme a una base grassa, per esempio quattro cucchiai di olio di avocado, piuttosto denso e, dunque, perfetto per creare un composto della consistenza adatta. Lo scrub deve essere sfregato senza esagerare, ed è importante non lasciarlo in posa più di uno o due minuti, per evitare che il sale secchi eccessivamente la pelle.

Ricetta scrub gambe

Utilizzare uno scrub per le gambe può rivelarsi efficace soprattutto dopo la ceretta, per prevenire la formazione di peli incarniti, idratare e lenire le irritazioni della rasatura, aiutando a mantenere la cute morbida e liscia e a contrastare gli effetti della cellulite. Andrebbe evitato, invece, subito prima della ceretta, in quanto rende la pelle più sensibile e soggetta a irritazioni. Per evitare questa situazione si consiglia, quindi, di far passare almeno un giorno tra lo scrub e la ceretta.

Si può prepararlo facilmente mescolando due cucchiai di kiwi frullato, un cucchiaio di sale grosso, un cucchiaio di olio d’oliva e qualche goccia di succo di limone; il composto si può applicare sulla cute umida o asciutta. Le gambe possono essere massaggiate con lo scrub per almeno un paio di minuti, e poi vanno risciacquate accuratamente con acqua tiepida.

FAQ

Come trattare la pelle dopo un trattamento esfoliante?
Prendersi cura della pelle dopo l’esfoliazione è fondamentale per prevenire irritazioni o danni cutanei. Per questo motivo è necessario idratare la cute per mantenerla morbida, proteggerla dai raggi solari con un’adeguata protezione solare ed evitare l’uso di prodotti particolarmente aggressivi.

Applicare lo scrub sull’abbronzatura rischia di eliminarla?
No, i trattamenti esfolianti non eliminano l’abbronzatura, anzi contribuiscono a rendere la pelle più luminosa, rallentandone la desquamazione.

Come fare un ottimo scrub per il viso a casa?
Uno scrub fatto in casa richiede una parte cremosa, da realizzare con ingredienti naturali nutrienti e idratanti (come il miele, ad esempio) e una parte dalla consistenza più granulosa, come sale o zucchero, in grado di esfoliare delicatamente la pelle.

Quando è necessario fare lo scrub al viso?
Uno scrub può essere un’ottima soluzione sia in caso di pelle secca (per ottenere una pelle più morbida), sia in caso di pelle con impurità (punti neri, acne, brufoli), o per intervenire sull’eccessiva produzione di sebo.

Fonti

  • Istituto Dermatologico Europeo (IDE), Scrub al viso: rischi, benefici e alternative – Accesso in data aprile 2024
  • Health Day, How to Exfoliate Safely and Give Your Skin a Healthy Glow
  • Health Day, Health Tip: Exfoliate at Home
  • Health Day, Exfoliate With Care, Dermatologist Urges
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