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Sembra ovvio riconoscere e classificare il proprio tra i vari tipi di pelle: pelle secca o pelle grassa? Disidratazione o effetto lucido? Eppure, non sempre è così ovvio e scontato. Sono molti, ad esempio, gli uomini e le donne convinti di avere un’epidermide a tendenza secca o a tendenza grassa, quando invece sono alle prese con una pelle di tipo misto. Riconoscere la pelle mista, dopotutto, non sempre è immediato: cadere in errore e sottovalutare gli effetti di un trattamento non adeguato, invece, è molto comune. Secondo recenti ricerche, circa il 60% delle donne pensa erroneamente di avere una pelle grassa, quando invece si tratta proprio di pelle mista, una tipologia molto diffusa, che però è spesso confusa.

Per quanto comune a più persone, di diverso genere ed età, la pelle mista necessita di cure e attenzioni particolari. In questa guida si potranno trovare i consigli per riconoscere una pelle mista, distinguendola da quella grassa, e alcuni suggerimenti per trattarla al meglio, con i giusti prodotti e la migliore skincare.

Pelle mista: cos'è e come si manifesta

Pelle mista: cos’è e come si manifesta

La principale caratteristica di una pelle mista è quella di non essere uniforme. Questo tipo di cute, infatti, presenta zone diversificate sul viso: alcune sono a tendenza secca, altre a tendenza grassa o impura. Non su tutti i volti queste aree combaciano alla perfezione, ma tendenzialmente:

  • le zone secche sono quelle di guance, zigomi, lati del viso, contorno occhi, contorno labbra;
  • le zone grasse sono quelle di fronte, naso, mento (la cosiddetta “zona T”).


Di conseguenza, la pelle mista non può che presentare sia le caratteristiche della pelle secca, sia alcune caratteristiche della pelle grassa. Nella zona T, ad esempio, la pelle può presentarsi lucida, oleosa, tendente a produrre un eccesso di sebo. Al contrario, le guance possono essere interessate da secchezza e disidratazione, con possibili arrossamenti o desquamazioni, zone di pelle asfittica, e un aspetto spento, ruvido e rovinato.

Se questa descrizione non fosse sufficiente a riconoscere la pelle grassa, è possibile effettuare un semplice test: per prima cosa, occorre osservare la pelle dopo aver compiuto la pulizia quotidiana con i normali detergenti; non applicare nessun altro prodotto (nemmeno la crema idratante) e attendere per circa 20 minuti. Se la pelle delle guance tende a tirare o a seccarsi mentre quella di fronte, naso e mento è lucida e con pori vistosi, allora è molto probabile che si tratti  di una pelle mista.

Pelle mista: le cause

Pelle mista: le cause

Gli esperti hanno rintracciato i fattori che determinano una pelle mista in 5 caratteristiche, così riassumibili:

  • eccesso localizzato di sebo,
  • sensazione di pelle che tira,
  • tessuto cutaneo irregolare,
  • colorito disomogeneo,
  • imperfezioni generiche e sporadiche.

Queste caratteristiche sono una diretta conseguenza, in primo luogo, del “malfunzionamento” delle ghiandole sebacee, che producono un eccesso di sebo in alcune zone e una quantità di sebo insufficiente in altre.

Il motivo di tale comportamento non è ad oggi del tutto chiarito. Sicuramente tra le cause della pelle mista vi sono fattori genetici: sembra infatti che questo tipo di pelle si “erediti” di generazione in generazione con una certa facilità. Alcuni studi hanno evidenziato come la pelle tenda inoltre a diventare sempre più conforme al tipo misto con l’avanzare dell’età: probabilmente questi cambiamenti sono connessi a trasformazioni nei livelli ormonali, così come accade, ad esempio, in occasione dell’arrivo della menopausa.

Anche la pubertà è un momento critico per la comparsa della pelle mista; nella donna, l’ovulazione è invece il momento del mese in cui le caratteristiche della pelle grassa potrebbero accentuarsi. Influisce sulla pelle anche lo stress o uno scorretto stile di vita, una cattiva alimentazione o l’assunzione di alcuni medicinali: sono, questi, tutti fattori che possono accentuare i problemi della pelle mista, come oleosità e secchezza.

 

Pelle mista: come prendersene cura

Come si è accennato, la pelle mista potrebbe non essere il tipo di pelle più semplice da trattare: ha bisogno di molte attenzioni, di prodotti diversi, di una beauty routine adeguata, di abitudini sane nello stile di vita e così via.

In linea generale, si può affermare che per prendersene cura in modo adeguato, la pelle mista va idratata nelle zone secche (guance, zigomi) e purificata dall’eccesso di sebo nelle zone grasse (mento, naso e fronte). Idratazione e purificazione sono quindi le due parole d’ordine, sia nella detersione – che deve essere effettuata con saponi naturali e delicati, evitando agenti schiumogeni o prodotti eccessivamente sgrassanti – sia nella nutrizione e nella protezione: non può mancare, infatti, una crema idratante che vada a proteggere le guance e le zone secche, delicata e adatta anche alla pelle sensibile.

Il consiglio è quello, quindi, di utilizzare prodotti sebonormalizzanti e opacizzanti ma sufficientemente delicati sulla pelle, che contengano principi attivi capaci di:

  • rinforzare la membrana cellulare e il suo film idrolipico (come i fosfolipidi, che si trovano ad esempio nei derivati della soia);
  • mantenere la pelle nutrita ed elastica (ceramidi);
  • idratare in profondità (acido ialuronico, oppure oli naturali dalle proprietà nutritive come l’olio di cocco o l’olio di avocado, o ancora il burro di karitè o di cacao);
  • ridurre imperfezioni e arrossamenti (preparati a base di vitamina C e vitamina E).


Il trattamento della pelle mista dovrebbe quindi iniziare proprio dai punti più delicati, ovvero le zone a tendenza secca, con prodotti specifici non aggressivi per il contorno occhi o il contorno labbra. La “zona T”, invece, potrà essere trattata successivamente con sebostabilizzanti e prodotti ad hoc (come scrub e creme) per ridurre delicatamente la produzione di sebo.

In commercio esistono delle maschere apposite per pelli miste, che si trovano sotto forma di sottili panni della forma del volto, imbevuti di principio attivo diversificato per ogni zona del viso. In alternativa, è possibile applicare maschere diverse (per pelli grasse e per pelli secche) in zone diverse del viso, in base alla necessità: in ogni caso, l’applicazione di una maschera per il viso, anche fatta in casa, è consigliata almeno una volta a settimana. Particolarmente consigliata è quella all’argilla bianca.

Pelle mista: come prevenirla

Pelle mista: come prevenirla

La cura della pelle mista passa attraverso una routine quotidiana molto accurata: inutile coprire la pelle di prodotti e rimedi “dell’ultimo minuto”, se non se ne prende cura in maniera costante e continuativa.

Innanzitutto è consigliato scegliere prodotti specifici per questo tipo di pelle, che abbiano una texture leggera a base d’acqua (o formulazioni in gel o in siero). Evitare invece prodotti (compresi quelli di tipo cosmetico) ad azione aggressiva o contenenti più del 10% di materia grassa, perché potrebbero incrementare la produzione di sebo, così come i prodotti ricchi in siliconi, coloranti e paraffina, che potrebbero stimolare l’insorgenza di imperfezioni, come punti neri e pori dilatati.

Allo stesso tempo, in caso di pelle mista sono particolarmente utili anche prodotti skincare come acqua micellare, latte detergente e struccanti delicati, che non hanno bisogno di risciacquo. Se si usa l’acqua nella detersione, prestare attenzione affinché non sia eccessivamente calda o calcarea.

Occorre inoltre prestare attenzioni a particolari condizioni atmosferiche, ovvero proteggere la pelle dal freddo durante l’inverno e dal sole e dal calore eccessivo durante la stagione estiva, tramite l’uso di un apposito protettore solare di giorno. Con questi consigli, da aggiungere ai suggerimenti di un dermatologo, sarete in grado di occuparvi al meglio della salute e della bellezza della vostra pelle mista.